All. G - Classificazione dei rifiuti (direttiva CEE 156/91) CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI (Direttiva CEE 19 marzo 1991 n.156)
Q1 residui di produzione o di consumo appresso non specificati; Q2 prodotti fuori norma; Q3 prodotti scaduti; Q4 sostanze accidentalmente riversate, perdute o aventi subito qualunque altro incidente, compresi tutti i materiali, le attrezzature, ecc..., contaminati in seguito all'incidente in questione; Q5 sostanze contaminate o insudiciate in seguito ad attività volontarie (ad esempio residui di operazioni di pulizia, materiali di imballaggio, contenitori, ecc.); Q6 elementi inutilizzabili (ad esempio batterie fuori uso, catalizzatori esauriti, ecc.); Q7 sostanze divenute inadatte all'impiego (ad esempio acidi contaminati, solventi contaminati, sali da rinverdimento esauriti, ecc.); Q8 residui di processi industriali (ad esempio scorie, residui di distillazione, ecc.); Q9 residui di procedimenti antinquinamento (ad esempio fanghi di lavaggio di gas, polveri di filtri dell'aria, filtri usati, ecc.); Q10 residui di lavorazione/sagomatura (ad esempio trucioli di tornitura o di fresatura, ecc.); Q11 residui provenienti dall'estrazione e dalla preparazione delle materie prime (ad esempio residui provenienti da attività minerarie o petrolifere, ecc.); Q12 sostanze contaminate (ad esempio olio contaminato da PCB, ecc.); Q13 qualunque materia, sostanza o prodotto la cui utilizzazione è giuridicamente vietata; Q14 prodotti di cui il detentore non si serve più (ad esempio articoli messi fra gli scarti dall'agricoltura, dalle famiglie, dagli uffici, dai negozi, dalle officine, ecc.); Q15 materie, sostanze o prodotti contaminati provenienti da attività di riattamento dei terreni; Q16 qualunque sostanza, materia o prodotto che non rientri nelle categorie sopra elencate.
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