Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
CNR - ITBM
Terminologia dell'ambiente

IntraText CT - Lettura del testo

  • SINA - MODULO CENTRALE: BANCHE DATI DEL SINA
      • PREMESSA
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze


SINA - MODULO CENTRALE: BANCHE DATI DEL SINA



PREMESSA
Come emerge dal precedente documento ITALSIEL "Modello dell'ambiente" e dalla versione draft del presente documento, uno degli obiettivi del SINA consiste nel rendere omogenea la conoscenza dei fenomeni ambientali nell'ambito dell'intero territorio nazionale.
Il livello centrale di governo rappresentato dal Ministero dell'ambiente ed i livelli amministrativi territoriali devono avere uno scambio costante di dati e di informazioni in modo organizzato e razionale, garantendo continuità e regolarità dei flussi e consentendo a ciascuno degli operatori di accedere a quelle informazioni di cui necessita, nei modi e nei formati più opportuni per le proprie esigenze.
Deve essere quindi superata l'attuale separazione delle informazioni che ciascuno degli operatori gestisce solo in relazione alla propria funzione, che rende attualmente disomogenea e frammentaria la conoscenza dei fenomeni ambientali.
Inoltre, diventa fondamentale per l'azione delle funzioni amministrative e di governo l'analisi delle relazioni esistenti tra i dati ambientali e quelli relativi all'uso del territorio (sviluppo degli insediamenti civili e delle opere di urbanizzazione, localizzazione e tipologia degli impianti di produzione, infrastrutture per il trasporto di passeggeri e merci, tendenze dello sviluppo demografico ed economico delle singole aree).
Naturalmente, nel perseguimento di questo complesso obiettivo si deve comunque tenere conto delle caratteristiche delle realtà informative già esistenti, anche se queste risultano particolarmente differenziate, in termini di tecnologie, risorse, conoscenze.
Una volta affermata la necessità di determinare metodi e criteri per l'omogeneizzazione della conoscenza, occorre esprimere il secondo degli obiettivi del SINA.
La conoscenza deve essere accumulata, distribuita e utilizzata.
Si dovranno definire, cioè, le modalità operative per la formazione dei dati e delle informazioni rilevanti, i criteri relativi al loro livello di dettaglio, le modalità della loro circolazione ed, infine, i criteri per il loro utilizzo.
Naturalmente, le regole relative alla formazione del dato non possono prescindere dall'utilizzo che di questi dati si intende fare; ma, allo stesso tempo, l'effettivo utilizzo dei dati provenienti da luoghi differenti e relativi ad uno stesso fenomeno dipende da criteri generali di omogeneità della rilevazione o della misura, di correttezza nei metodi di aggregazione e concentrazione e di integrità e sicurezza dei flussi.
In altre parole, dovranno essere pianificate modalità e frequenza della rilevazioni e della raccolta di dati ed informazioni, definendo le competenze in materia di produzione del dato (secondo i criteri e gli standard stabiliti), per garantire la regolarità e la continuità nell'alimentazione informativa del sistema.
Questo è, ad esempio, il senso dell'attività svolta da ITALSIEL, in collaborazione con la Segreteria tecnica del SINA, per una definizione preliminare di criteri da proporre alle amministrazioni regionali per la produzione e lo scambio di dati finalizzati alla costituzione di un primo nucleo di banche dati ambientali:
- la banca dati di qualità dell'acqua;
- la banca dati di qualità dell'aria;
- l'inventario delle emissioni;
- il catasto dei rifiuti.
Per quanto riguarda invece il recepimento delle esigenze informative espresse a livello centrale, ITALSIEL ha avviato una serie di interviste presso i Servizi del Ministero dell'ambiente, per l'individuazione dello specifico fabbisogno qualitativo e quantitativo di dati e delle attuali procedure di organizzazione ed elaborazione delle informazioni trattate.
I primi risultati di questa attività sono naturalmente diventati elemento rilevante della presente analisi, fermo restando che nella versione definitiva del presente documento verranno tenuti in considerazione gli ulteriori risultati della attività di intervista.
Ma al di degli usi amministrativi e di governo, l'informazione ambientale deve poter essere fruibile anche rispondendo a motivazioni differenti.
Infatti, possibili utenti delle informazioni a carattere ambientale possono essere:
- il Ministero dell'ambiente stesso, in quanto, oltre alla funzione di governo, deve esercitare anche una attività di informazione rivolta ai cittadini ed alle istituzioni (ad esempio, la Relazione sullo stato dell'ambiente, presentata al Parlamento ogni due anni);
- istituti di ricerca o istituzioni accademiche, per informazioni e dati di dettaglio su particolari fenomeni oggetto di studio;
- cittadini e associazioni, per informazioni sulla normativa, sulla localizzazione e sulla consistenza degli eventuali fattori di rischio ambientale, sulla fruibilità delle risorse naturali, ecc.;
- operatori economici, per informazioni sulla normativa, sugli strumenti economici di governo (incentivi/disincentivi), sulle tecnologie "pulite", ecc.;
- organismi internazionali: per informazioni sui fenomeni di rilevanza transnazionale, sia in materia di prevenzione e pianificazione, sia in materia di interventi a fronte di situazioni di emergenza.
Ma esiste un aspetto particolarmente rilevante nel trattare la questione dell'accesso ai dati sui fenomeni ambientali.
La questione ambientale è per evidenti motivi fattore scatenante non solo di conflitti di interesse tra soggetto pubblico e soggetto privato, ma anche di conflitti tra gli stessi soggetti privati.
Inoltre, i dati sui fenomeni ambientali, che presentano tutti quei problemi di leggibilità, confrontabilità e significatività, potrebbero prestarsi ad interpretazioni strumentali o dare origine a fraintendimenti.
Si tratta, quindi, di garantire una completa fruizione del dato indissolubilmente legato al suo significato reale, utilizzando tutte le cautele e le precauzioni nella sua restituzione, fornendo cioè tutte le indicazioni necessarie in relazione alla sua formazione, alla sua completezza, ai suoi vincoli di indissolubilità logica con altri dati, senza tenere conto dei quali il suo significato non può essere compreso.
Quello che conta, dunque, è che, al singolo utente dell'informazione, questa arrivi nella forma a quel livello significativa, comprensibile e corretta.




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License