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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
2.o Così Maria fu sempre nemica e vincitrice del demonio; sempre gli schiacciò il capo; ed
iniziò, per i meriti del suo Figlio, quella serie di trionfi su Satana che si prolunga di secolo in secolo.
Maria fu preservata immune per diventare degno tabernacolo del Figlio di Dio incarnato; e fornire a Lui una carne ed un sangue immacolati. Maria per l’Incarnazione diveniva la naturale Madre di Gesù Cristo, come Dio ne è il Padre naturale.
Lo Spirito Santo non doveva avere per sposa una creatura stata soggetta al demonio, per adombrarla e cooperare con essa all’Incarnazione del Verbo.
Dio ha un sommo, eterno, irreconciliabile odio al peccato. D’altra parte, il vero e più alto ornamento di un’anima è la grazia, che ci rende partecipi della vita divina. S. Germano la saluta: «Ave, o razionale e amenissimo paradiso di Dio... Ave, o immacolato e purissimo palazzo del sommo Re, ornato con ogni magnificenza e ripieno di ogni delizia... in cui Dio si unì all’umanità per l’Incarnazione».