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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - II IntraText CT - Lettura del testo |
(229) L’EUCARESTIA – II
1.o La presenza reale di Gesù nell'Eucarestia ne dimostra la onnipotenza, la sapienza, la bontà.
La onnipotenza di Dio risplende nella consecrazione quanto tutta la sostanza del pane si
cambia nella sostanza del corpo di Gesù Cristo; e tutta la sostanza del vino nella sostanza del Sangue di Gesù Cristo.
Gesù Cristo diviene così presente in ogni ostia consacrata; anzi in ogni parte di ostia.
E non in una chiesa solamente, ma in ogni chiesa e luogo ove si celebra la S. Messa.
E non per una volta soltanto, per esempio, una volta ogni anno; od una volta nella vita di ciascun Sacerdote; ma ogni giorno, in ogni Messa anche se un Sacerdote celebra due volte. E non solamente questo può farlo un Sacerdote, per esempio il Papa; ma può campierlo ogni Sacerdote, fosse pure il minimo di essi
Mirabile cosa! Vediamo pane, abbiamo il sapore, il colore, il peso del pane; ed invece non vi è affatto alcuna sostanza di pane
Gesù Cristo si mostra vero padrone della natura. L'Eucaristia è un complesso di prodigi della divina onnipotenza, dichiara il concilio di Trento.