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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - II IntraText CT - Lettura del testo |
1.o La S. Messa è il medesimo sacrificio della croce. Si distingue da esso solo perché la Messa è sacrificio incruento, mentre sul Calvario fu cruento. Infatti «nella Messa abbiamo una stessa e medesima ostia, il medesimo offerente principale cioè Gesù Cristo che si serve del ministero sacerdotale, sebbene il modo del sacrificio sia diverso».
Medesima è l'ostia: cioè Gesù Cristo, Dio e uomo. Infatti per le parole della consacrazione si mette Gesù Cristo nella forma e posizione esterna della morte: da una parte il corpo, dall'altra il sangue. Medesimo è il principale Sacerdote, Gesù Cristo, che già sulla croce infiammato di amore e per obbedienza, soffrì e si offerse per noi al Padre.
Così sono una sola e medesima persona il Sacerdote e la Vittima. Egli ordinò ai Suoi Ministri di compiere il grande atto in Suo nome e nella Sua persona. E Gesù Cristo si offre al Padre in ciascuna Messa con uno speciale atto della Sua volontà: per l'ardentissimo desiderio della gloria di Dio e della salute degli uomini quale ebbe sulla croce.