Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - II IntraText CT - Lettura del testo |
(336) DOMENICA XVI DOPO PENTECOSTE
1.o L'orgoglio è ignoranza; l’umiltà è sapienza. L'orgoglioso non comprende neppure le cose più semplici, quando toccano il suo amor proprio.
Lo dimostra il tratto del Vangelo che leggiamo oggi: «In quel tempo avvenne che essendo entrato Gesù in giorno di sabato in casa di uno dei principali farisei a prendere cibo, questi Gli tenevano gli occhi addosso. Ed ecco starGli davanti un idropico. E Gesù prese a dire ai dottori in legge e ai farisei: È lecito o no curare di sabato? Ma quelli tacquero. Allora Egli, preso per la mano quell'uomo, lo guarì e lo rimandò. Indi soggiunse: Chi di voi, se di sabato gli cade l’asino o il bove in un pozzo, non lo tira subito fuori? E a queste sue parole essi non potevano rispondere. Notando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro questa parabola: Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non ti mettere al primo posto, ché forse non sia invitato uno più degno di te, e chi ha invitato te e lui non venga a dirti: Cedigli il posto, e allora
tu non cominci a stare con vergogna all’ultimo posto. Ma quando sei invitato va' a metterti nell’ultimo posto, affinché venendo chi ti ha invitato, ti dica: Amico, sali più in su. E allora ne avrai onore presso tutti i commensali. Chi difatti s'innalza sarà umiliato, e chi s'umilia sarà esaltato» (Lc. 14, 1-11).