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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - II IntraText CT - Lettura del testo |
(350) S. GIUSEPPE PATRONO DEI MORIBONDI
1.o Dal momento della morte dipende l'eternità: o sempre salvi, o sempre perduti. E tuttavia in morte molte sono le difficoltà. Il moribondo, quando la morte è preceduta da malattia, è sorpreso dai ricordi del passato, dal timore dei giudizi di Dio, dalle ansietà di spirito e dai dolori del male. Inoltre il demonio accorre con grande ira, sapendo che poco tempo gli rimane per guadagnare l'anima. Quando poi la morte arriva improvvisa, per un male repentino, o per un incidente, o nel sonno stesso, una preparazione prossima riesce impossibile. Ed anche quando la morte è preceduta da malattia, spesso l'infermo ignora il suo stato per circostanze varie: oppure gli riesce difficile ricevere i conforti religiosi; od anche manca del sufficiente dolore. Quanto bisogno di S. Giuseppe, eletto protettore degli agonizzanti!