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Giacomo Alberione, SSP
Maria Regina degli Apostoli

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SAPIENZA DELL’APOSTOLATO

 

          L'apostolo, il predicatore, il missionario, lo scrittore, la persona d'azione deve amare appassionatamente Maria che Pio X chiamò la «Virgo Sacerdos»5; e la cui dignità sorpassa quella dei Sacerdoti e dei Pontefici. Maria è Sacerdote in un senso diverso dal nostro, ma più mirabile.

 


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Maria preparò l'Ostia ed il Sacerdote, ed offrì per prima quel sacrificio cruento che noi rinnoviamo incruento.

          S. Geltrude la grande udì un giorno dalla Vergine questo invito: «Il mio amatissimo Gesù non va chiamato mio Figlio unico, ma mio Figlio Primogenito. Lo concepì è vero, per primo nel mio seno; ma dopo di Lui con Lui ho concepiti tutti perché foste fratelli di Cristo e figli miei; adottandovi nelle viscere della mia materna carità».

          Dice S. Agostino: «Tutti i predestinati, in questo mondo, sono nascosti nel seno della Vergine, ove vengono conservati, nutriti, custoditi e fatti grandi da questa buona Madre; finché non li genererà all'eterna gloria, dopo la morte».

          Escludere Maria dall'apostolato sarebbe ignorare una delle parti più essenziali del piano redentivo di Dio; sarebbe privarsi dell'onnipotenza supplichevole di Maria; sarebbe ignorare quello che dice Bossuet: «Dio, avendo una volta dato Gesù Cristo per mezzo di Maria, non muta più metodo, stile e disegno. Maria generò il Capo; Maria genera le membra».

          L'apostolo, il predicatore, il missionario, il confessore, l'uomo d'azione, corrono grave rischio di costruire sulla sabbia, se la loro attività non poggia sopra un'intensa devozione e fiducia in Maria.

          Ogni apostolato è una effusione di Spirito Santo sulle anime e sul mondo. Ebbene, in Maria, per il consenso dato all'Angelo, discese lo Spirito Santo che operò il più grande prodigio: l'Incarnazione e la santificazione del Cristo. Da allora Maria acquistò una specie di giurisdizione

 


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sopra ogni emissione temporale dello Spirito Santo. Così non vi è creatura che riceva grazie se non per Maria. Perciò nella Pentecoste lo Spirito Santo discese invocato da Maria che guidava nella preghiera.

          «Non si è mai salvato alcuno se non per mezzo vostro, o Maria, Madre di Dio. Nessuno riceve il dono di Dio se non per voi, o Piena di grazia» (S. Germano).

          Ecco la via segnata all'apostolo: egli, se è divoto di Maria, diviene potente a chiedere la effusione dei doni dello Spirito Santo. Maria ai figli quanto chiedono: «Filioli, haec mea maxima fiducia est; haec tota ratio spei meae»6 (S. Bernardo).

 

 




5Vergine sacerdote”.



6Figlioli, questa è la mia più grande fiducia, e tutto il motivo della mia speranza”.






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