Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Maria Regina degli Apostoli IntraText CT - Lettura del testo |
Suscita, o Signore, la Tua potenza, e vieni, Te ne preghiamo; affinché, dai pericoli che ci minacciano per i nostri peccati, possiamo essere liberati dalla Tua protezione; e salvati dalla Tua mano liberatrice. Tu che vivi, ecc.
Il P. Scaramelli, nell'ottimo libro Discernimento degli spiriti, scrive: «A volte lo Spirito di Dio eccita il desiderio di cose buone delle quali, in realtà, non vuole l'esecuzione. Desidera soltanto di trovare la volontà pronta e la buona disposizione: si contenta di essa. Così Dio comandò ad Abramo di sacrificarGli l'unico figlio che tanto amava. Abramo, obbediente, preparò tutto per l'olocausto; ma, quando alzò il coltello per colpire, il Signore gli trattenne la mano: «Basta, non fargli alcun male!».
Dio ispirò a Davide la costruzione del Tempio. Ma quando Davide propose di fabbricarlo, gli mandò il Profeta Natan a dirgli: «No, non lo costruirai tu, ma tuo figlio Salomone».
Così vi sono anime che concepiscono desideri di martirio; ma il Signore ne vuole solo il proposito; ne è soddisfatto e ne darà il premio.
Dio ispira propositi di zelo a persone che non potranno affatto dedicarsi alle missioni. Come pure propositi di penitenze e digiuni a chi è debole ed ha bisogno di nutrirsi. Oppure propositi di vita solitaria a chi deve rimanere in famiglia.
E' voce di Dio che, con questi desideri vuole altro, cioè: che si preghi e soffra per le missioni e per i peccatori; che si esercitino mortificazioni di volontà, di lingua, di cuore; che, pur vivendo nel mondo, si evitino i pericoli.
Il Signore si compiace dei santi desideri, li benedice e ne darà anche il premio.