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Giacomo Alberione, SSP Maria Regina degli Apostoli IntraText CT - Lettura del testo |
OGNI APOSTOLATO
Tanti sono stati gli Apostoli, ma tutti presero da Maria: luce e conforto; vocazione e frutti di apostolato.
Gesù aveva chiamato i primi discepoli; questi Lo avevano seguito senza capire bene chi fosse. La bontà di Gesù li aveva come soggiogati. Ma a Cana, per intercessione di Maria viene operato il grande prodigio dell'acqua mutata in vino. Ed allora credettero in Lui i discepoli; credettero che era il Messia, Dio.
All'Ascensione di Gesù al Cielo seguì uno smarrimento; ma la Vergine, come «Cuore della Chiesa» confortò, incoraggiò, fece pregare. Dice il Cardinale Lepicier: «Certamente si può credere con sicurezza che la Vergine precedette tutto quanto fece Gesù Cristo per la salvezza degli uomini; come si può rilevare, per esempio dalla discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e sui Discepoli, specialmente per la chiara narrazione della Scrittura sacra». Così sotto l'ombra benefica di Maria iniziarono la loro vita apostolica.
Ciò si ripete per gli apostoli di ogni tempo.
Vale questo principio del santo Grignion de Montfort, il genio della vera e perfetta divozione a Maria: «E' per mezzo di Maria che Gesù venne a noi; ed è ancora per mezzo di Maria che noi andiamo a Gesù».
Nel 1400 S. Bernardino da Siena è il restauratore della vita cristiana e del buon costume in Italia, nel nome di Gesù. Il suo successo è rivelato da una confidenza fatta, sui dodici anni,
alla cugina Tobia: «Io sono tanto innamorato di una nobilissima Signora; darei volentieri la mia vita per godere della sua presenza; e se passassi un giorno senza vederla, non potrei chiudere occhio». La Signora era Maria.
Nel 1827 S. Giuseppe B. Cottolengo, Sacerdote di Bra dava, a Torino, principio ad una opera che è monumento vivente e miracoloso di carità per i poveri e di confidenza in Dio. Egli stesso è un prodigio di fiducia in Maria. Nato presso la Madonna dei Fiori, ancor piccolo era già apostolo di Maria; ottenne intelligenza per lo studio da Maria; da Maria conobbe il disegno della sua opera; nella casa, che contiene 14.000 persone e si dice piccola, Maria è tutto: Portinaia, Economa, Consolatrice, Madre della Divina Grazia.
S. Francesco di Sales è l'Apostolo del Chiablese e di vera e soave divozione. Egli era stato offerto a Maria ancor prima di nascere. A Parigi, a Padova, da Maria fu liberato da gravi pericoli per l'anima: portò l'innocenza fino alla tomba. Recitava il Rosario intero, ogni giorno, per voto. Convertì il Chiablese; fu Vescovo insigne a Ginevra; per i suoi scritti è Dottore della Chiesa.
S. Francesco d'Assisi è l'Apostolo della carità; ma è anche il devoto apostolo di S. Maria degli Angeli.
S. Domenico è l'apostolo della verità; ma è anche il pio apostolo della divozione del Rosario.
S. Giovanni Bosco è l'apostolo della gioventù; ma è anche il fervente e instancabile apostolo di Maria Ausiliatrice.
S. Ignazio cominciò la sua grande opera ai
piedi della SS. Vergine nel Santuario di Monserrato.
I Sette Santi Fondatori dei Serviti cominciarono ai piedi della SS. Vergine.
S. Vincenzo de' Paoli cominciò ai piedi della SS. Vergine.
S. Alfonso de' Liguori è l'autore delle Glorie di Maria; ed è l'istitutore dei Redentoristi.
S. Giovanni Evangelista è il primo rivelatore del Cuore di Gesù; è il martire che morì di morte naturale; è l'apostolo prediletto; il profeta della Chiesa; ma è pure il vergine a cui Gesù affidò la SS. Vergine; e visse con Maria parecchi anni.
Abbiamo quattro Santi, fra gli altri, in modo speciale protettori e modelli per la gioventù: S. Luigi Gonzaga, S. Stanislao Kostka, S Giovanni Berkmans, S. Gabriele dell'Addolorata: essi sono interamente nati, cresciuti, santificati da Maria e si comportarono come veri figli di Maria.
Maria formò anche piccoli apostoli e donne apostole.
Ecco S. Bernardetta Soubirous, l'apostola dell'Immacolata; venne scelta fanciulletta, quando non aveva ancora fatto la prima Comunione, nè sapeva leggere e scrivere. Ma già era divota di Maria.
Ecco i tre fanciulletti semplici e rozzi pastorelli di Fátima divenuti gli apostoli del Cuore Immacolato di Maria.
Ecco S. Caterina Labouré, apostola della Medaglia miracolosa. Pio XI disse di lei: «Tutto, per quest'anima, povera su un mondo di purezza, di umiltà, di semplicità».
Oggi vi è una magnifica fioritura di istituti religiosi femminili, di giovani e giovanette, di donne divenute apostole ardimentose ed umili: nelle scuole, nelle opere caritative, nella stampa, nelle missioni, in vari rami dell'Azione Cattolica E tutte attingono da Maria: Ella è la luce, il conforto, la Maestra: è l'Apostola universale.