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Giacomo Alberione, SSP Maria Regina degli Apostoli IntraText CT - Lettura del testo |
MARIA È MADRE DELLA VERA CIVILTÀ
La vera civiltà per un popolo risulta da quattro elementi di cui tre sostanziali: la verità, il buon costume, il culto cristiano; ed il quarto complementare: un tenore elevato di vita umana, quanto è comportabile.
Ora, da Maria la Verità-Cristo; da Maria ogni virtù; da Maria la pietà più elevata; da Maria l'esempio di una vita semplice, ma ordinata, serena.
Il culto a Maria, liturgico o popolare, collettivo o individuale, precede d'ordinario od accompagna la marcia della Chiesa e di Gesù Cristo: è universale, presso tutti i popoli.
Se si togliesse dalla letteratura italiana, prosa o poesia, quanto riguarda Maria... se si togliesse dalla pittura, dalla scultura, dalla musica, dall'architettura quanto riguarda Maria... se
si togliesse dal culto e pietà cristiana quanto è liturgia, divozioni, istituzioni mariane... che cosa seguirebbe? Quale indebolimento! Tolta Maria, il mondo si oscura, un gelo tutto invade; sarebbe togliere la Madre da quella famiglia dove il marito e la nidiata di figli la considerano come il cuore della casa.
Maria eleva i costumi. L'uomo è tanto inclinato verso la terra: ha sempre bisogno di chi elevi la sua mente ed il suo cuore verso il cielo. Additare Maria è additare il fine: «Guarda per che cosa sei creato, dove devi arrivare, quale sia la strada da prendere. Maria è: Regina Caeli, Regina Angelorum, Regina Sanctorum omnium. E qui sta tutta la sapienza da cui ogni bene procede: indirizzare la vita verso il Paradiso. Qui sta la moralizzazione e la elevazione del costume privato e pubblico.
Maria, poi, è un esemplare di facile imitazione per tutti. La santità di Dio risplende in Gesù Cristo esemplare umano-divino: Egli è l’eterna Bellezza rivestita di un abito simile al nostro (Filipp. 2, 7). Ma la Vergine è esemplare tutto umano, elevato dalla grazia: perciò alla nostra portata. E' pura, è forte, è paziente, è benigna.
Maria ammansisce i cuori. I barbari abbassarono le loro spade, deposero lo spirito di ferocia, cessarono dalla vendetta innanzi a questa Vergine. Maria vinse con la sua soavità la prepotenza.
Maria fu la vita della Chiesa. Dice il Nicolas: «Il culto mariano è il Concilio di Efeso continuato», ossia è il Cristianesimo, in cui la vera maternità di Maria, e la divinità e verità di
Cri sto si illuminano a vicenda, si completano per vincere il male e stabilire la vita cristiana.
Questa Madre genera alla Chiesa sempre nuovi figli. S. Cirillo Alessandrino nella chiusura del Concilio di Efeso, così parlò a Maria: «Salve, o Madre di Dio, per la cui opera furono fondate le Chiese nelle città e nei villaggi e nelle isole degli ortodossi». Credenti, parrocchie, istituzioni religiose, sono tutte figlie di Maria. La SS. Vergine continuamente opera per il regno di Gesù e per la Chiesa. Tutto il potere di Maria è a favore della Chiesa.
Maria è Madre dei Religiosi. Gli Ordini e le Congregazioni religiose sono la forma di vita più elevata e più perfetta nella Chiesa. Su la Chiesa esercitano un potente influsso Nella storia della civiltà sono intellettualmente, moralmente e materialmente i più alti fattori Nel culto mariano essi furono ispirati dalla vita e dallo spirito della Vergine; e danno alla pietà mariana il più forte contributo di irradiazione. La vita religiosa è costituita dai tre voti di povertà, castità e obbedienza nella osservanza regolare: Maria ne è modello. La vita religiosa si applica alla contemplazione, al lavoro manuale, all'apostolato e alla difesa del cattolicesimo. In Maria vi è il tipo di queste quattro forme di attività.
Maria istitutrice e vigore delle famiglie religiose. Solo con Maria un fondatore può concepire e iniziare una istituzione; occorre tale somma di grazie che solo in lei si può sperare sia facile ciò che per sè è arduo e impossibile. Certosini e Cistercensi attribuiscono la loro nascita a Maria. I Mercedari, i Carmelitani, i Serviti si
dichiarano fondati direttamente da Maria. Domenicani, Francescani, Gesuiti, Salesiani, Maristi, Fratelli delle Scuole Cristiane, Lazzaristi, Redentoristi, Paolini e tutte le istituzioni religiose femminili, hanno vita, ministero, apostolato, opere così legate a Maria, che, si può dire: «Il loro progresso procede secondo la loro pietà mariana».
Maria Madre delle istituzioni caritative. Queste sono compiute in gran parte da Ordini e Congregazioni religiose, legate sempre a Maria. Gli Istituti moderni missionari, gli apostolati più fecondi e moderni, le opere di indole sociale; poi le opere benefiche dei Fatebenefratelli, dei Camillini, Trinitari, Lazzaristi, Agostiniani, Gesuiti, Passionisti, ecc., ecc., il lavoro immenso delle Suore in tutti i settori della beneficenza: sono un'immensa fioritura che riconosce in Maria la celeste Giardiniera, la Ispiratrice, l'Ausiliatrice. Se all'umanità si sottraessero queste opere, dovremmo pensare alla sorte dei poveri, degli orfani, dei vecchi, della gioventù nell'antico Impero Romano, o presso i popoli ancor oggi pagani. Il Nicolas scrive: «Maria è il nodo vitale di ogni opera, e di tutte le opere; essendo ella medesima la Operaia per eccellenza della grazia; l'Operaia da cui lo stesso Operaio ha voluto essere formato». Tutto è da Maria, per Maria, con Maria se si vuole che sia vitale ed operante. L'immensa scala delle opere di carità testimonia lo spirito di Gesù Cristo ed esalta la SS. Vergine scala che porta a Dio.
Maria Madre dell'Azione Cattolica. Questo onora Maria Regina degli Apostoli. Suo
compito è la cooperazione alla gerarchia cattolica. Fine nobilissimo e vicinissimo al Sacerdozio cattolico. Mezzi sono: l'istruzione religiosa; la opera moralizzatrice; l'organizzazione della gioventù, della donna, degli uomini per una maggior difesa della loro fede; iniziative necessarie; utili oggi: stampa, missioni, cinema, leghe operaie, beneficenza, ecc., ecc. Maria è Regina. Si tratta di cooperare alla restaurazione di ogni cosa in Cristo e nella Chiesa. Maria è specchio di giustizia.
Maria è Regina delle genti. S. Bernardino scrive: «Tot ergo creaturae serviunt Mariae gloriosae Virgini, quot serviunt Trinitati: Servono a Maria quanti servono la SS. Trinità». Regni e città, eserciti e grandi imprese civili si sono consacrate a Maria. Beati coloro che vivono sotto il suo manto! Spagna, Portogallo, Argentina, Brasile, Francia, Ungheria, ecc., onorano particolarmente Maria. L'Italia, poi, è in modo speciale Nazione di Maria; lo dicono i suoi Santuari, numerosi e ricchi di pietà e di arte. La Francia ha trenta cattedrali consacrate a Maria.
Maria è Regina dell'arte. L'architettura ha fatto omaggio a Maria di Santuari che sono una meraviglia, come S. Maria Maggiore a Roma, il Duomo di Milano dedicato a Maria nascente. La pittura ha fatto omaggio a Maria delle più belle tele, come sono quelle del Beato- Angelico. La scultura ha fatto omaggio delle migliori statue, come il gruppo della Pietà. La poesia e la musica hanno fatto omaggio per mezzo dei più grandi poeti e dei migliori musici. Maria è il
soggetto ideale che ogni artista vuol trattare. E per questa via la SS. Vergine esercita sulle popolazioni un potente` fascino per la sua soavità e misericordia. Veramente fu predetto da Maria: «Tutte le generazioni mi chiameranno beata».