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Sac. Giacomo Alberione, Primo Maestro della Pia Società San Paolo Oportet orare IntraText CT - Lettura del testo |
Padre, è giunta l'ora, glorifica il tuo Figlio, onde anche il tuo Figlio glorifichi te.
E come gli hai dato potere su ogni mortale, dagli pure che egli doni la vita eterna a coloro che gli hai affidati.
E la vita eterna è questa: che conoscano te, solo vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.
Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l'opera che mi hai dato a fare.
Ed ora, Padre, glorifica me nel tuo cospetto con quella gloria che ebbi presso di te prima che il mondo fosse.
Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai affidati nel mondo: erano tuoi e li hai consegnati a me, ed essi hanno osservata la tua parola.
Ora hanno conosciuto che tutto quello che mi hai dato viene da te.
Perché le parole che desti a me le ho date a loro; ed essi le hanno accolte, e veramente hanno riconosciuto che io sono venuto da Dio, ed han creduto che tu mi hai mandato.
Prego per loro. Non prego per il mondo, ma per quelli che mi hai affidati, perché son tuoi.
Ed ogni cosa mia è tua, ed ogni cosa tua è mia. In essi io sono stato glorificato.
Io già non sono più nel mondo; ma essi restano nel mondo, mentre io vengo a te. Padre santo, custodisci nel nome tuo quelli che mi hai affidati, acciocché siano una cosa sola come noi.
Finché io ero con essi, li conservavo nel tuo nome. Quelli che mi hai affidati li ho custoditi e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché sia adempita la Scrittura.
Ora però vengo a te, e questo dico nel mondo, affinché abbiano il mio gaudio perfetto in se stessi.
Io ho comunicato loro la tua parola, ed il mondo li ha odiati perché non sono del mondo, come neanch'io sono del mondo.
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Non chiedo che tu li levi dal mondo, ma che tu li guardi dal male.
Essi non sono del mondo come neppure io sono del mondo.
Santificali nella verità; la tua parola è verità.
Come tu hai mandato me nel mondo, così io ho mandato nel mondo essi.
E per loro amore io santifico me stesso, affinché essi pure siano santificati nella verità.
Né soltanto per questi prego; ma prego anche per quelli che crederanno in me, per la loro parola.
Che sian tutti una sola cosa come tu sei in me, o Padre, ed io in te; che siano anche essi una sola cosa in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu mi desti, l'ho data a loro, affinché siano una sola cosa come siamo noi.
Io in essi e tu in me; affinché siano perfetti nell'unità e conosca il mondo che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me.
Padre, io voglio che dove sono io sian pure con me quelli che mi affidasti, affinché vedano la gloria mia che tu mi hai data, perché tu mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto; ma io ti ho conosciuto, e questi hanno riconosciuto che tu mi hai mandato.
E ho fatto conoscere a loro il tuo nome, e lo faro conoscere ancora, affinché l'amore col quale mi hai amato sia in essi ed io in loro.
(Giov. XVII, 1-26).
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