Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Sac. Giacomo Alberione, Primo Maestro della Pia Società San Paolo
Oportet orare

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

- 199 -


d) Raccomandazione dell'anima.

            d) Raccomandazione dell'anima. Si viene alla raccomandazione dell'anima: «Proficiscere, anima christiana, de hoc mundo, in nomine Dei Patris omnipotentis, qui te creavit, in nomine Jesu Christi, Filii Dei vivi, qui pro te passus est; in nomine Spiritus Sancti, qui in te effusus est»c. Il Padre ti ha creato pel cielo e ti aspetta; il Figlio ti ha redento e tu sei un trofeo di sua vittoria sull'inferno; lo Spirito Santo ti ha preparato all'entrata in cielo, con unguenti e brillanti preziosi. «In nomine gloriosae et sanctae Dei Genitricis Virginis Mariae; in nomine beati Joseph,... ejusdem Virginis Sponsi; in nomine Angelorum et Archangelorum,... Patriarcharum et Prophetarum,... Apostolorum et Evangelistarum,... Martyrum et Confessorum,... Monachorum et Eremitarum,... Virginum, et omnium Sanctorum et Sanctarum Dei»d. Tutte le creature belle, adunque, Angeli e Santi ti aspettano: proficiscere. «Hodie sit in pace locus tuus, et habitatio tua in sancta Sion»31. Oh, la bella cosa che avrai! La bella pace che ti aspetta! «Surge, propera, amica mea, columba mea, formosa mea, et veni.



- 200 -


200

 

Jam enim hyems transiit, imber abiit, et recessit»32. La prova è finita, rimane la corona.

            Quel sacerdote, o religioso, o cristiano fervente sta licenziandosi dalla terra, e prendendo famigliarità col cielo. Diceva S. Paolo, a conclusione della sua vita: «Bonum certamen certavi, cursum consummavi, fidem servavi. In reliquo reposita est mihi corona justitiae, quam reddet mihi Dominus in illa die justus judex»33.

            Spira quel fervoroso nel bacio di Dio. Attorno si prega! Dall'alto discendono gli Angeli, arriva Gesù in quella camera. Silenzio! L'ultima parola la dice Gesù Cristo sulla nostra vita. Sentitela: «Serve bone et fidelis... intra in gaudium...».

            La terra ha un angelo di meno, il cielo un angelo di più, la Chiesa un intercessore potente, come sante furono le opere.

            In questi giorni disponiamo il cuore a ricevere anche l'indulgenza plenaria, per essere interamente purificati e santificati. Ricordiamo però il principio generale: la preghiera e i sacramenti in morte, saranno come erano in vita. Chi fu fervente, sarà fervente.

            «Lectulus morientis, cathedra docentis»e. Prima di lasciare questa camera, ricaviamo un proposito.

 



- 201 -


201

 

* * *

 

            Vi è una grande verità da tener presente: è il complesso della vita santa che assicura un gran premio. Chi è fedele alla sua vocazione ed ai doveri dello stato, con amore e costanza, merita un gran premio! Ma chi non è fedele, che cosa avrà?

            Chi è fedele può anche aver debolezze e qualche volta cadere nel cammino della vita, ma si rialzerà e continuerà con più umiltà e preghiera la sua strada; sarà così sostanzialmente fedele alla Divina Volontà, avrà il suo premio finale.

            Ma chi, pur facendo qualche opera buona, non adempie alla sua vocazione, e nella vita si mette al posto di sua scelta, e se ne sta spettatore invece che lottatore, che cosa avrà? Sostanzialmente non ha adempito alla Divina Volontà. Quale mercede riceverà egli?

            Siamo fedeli, adunque, e generosi operai nella vigna di Dio. Le cadute ci stabiliscono nell’umiltà; il fervore di carità copre i peccati; le opere buone glorificano Iddio e compiono la corona.

 

            Sia lodato Gesù Cristo.

 



- 202 -


202

 




cParti, anima cristiana, da questo mondo, nel nome del Padre onnipotente che ti ha creato; nel nome di Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo, che ha patito per te; nel nome dello Spirito Santo che in te è stato effuso”.

d “Nel nome della gloriosa e santa Madre di Dio, la Vergine Maria; nel nome di san Giuseppe, suo inclito sposo; nel nome degli Angeli e degli Arcangeli;… dei Patriarchi e dei Profeti;… degli Apostoli e degli Evangelisti;… dei Martiri e dei Confessori;… dei Monaci e degli Eremiti;… delle Vergini, e di tutti i Santi e le Sante di Dio”.

31 Rituale Romano. Parti. Oggi la tua dimora sia nella pace; e la tua abitazione nella santa Gerusalemme.

32 Cant. II, 10-11. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! Perché, ecco, l’inverno è passato, è cessata la pioggia, se n’è andata.

33 II Tim. IV, 7-8. “Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno.

e “Il letto di uno che muore è cattedra di uno che insegna”.




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL