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Giacomo Alberione, SSP
Sacerdote, ecco la tua meditazione

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2. Per causa del peccato di Adamo.

       [177]  2. Per causa del peccato di Adamo, tutto il genere umano venne sottoposto al peccato originale; perciò ogni uomo viene all’esistenza privo della grazia celeste, ed è schiavo sotto la potestà del diavolo. Dice S. Paolo apostolo: «Tutti hanno (in Adamo) peccato» (Rm 5,12). Questo avviene perché tutti abbiamo origine dai primi nostri parenti. Maria fu una singolarissima e felicissima eccezione; essa procede da Gioacchino ed Anna secondo la discendenza carnale; ma secondo la discendenza spirituale procede dalla bocca dell’Altissimo avanti tutte le altre creature. S. Sofronio afferma che «la Beata Vergine è immune da ogni contagio».

       Gioacchino ed Anna, essendo avanti negli anni, secondo le leggi della natura, non attendevano più nessun figlio; Anna si trovò incinta per azione divina di una così singolare figliuola. Si avverò così che Dio formò Maria in modo singolare sia riguardo all’anima come riguardo al corpo. In Maria doveva essere tutto riunito quello che è diviso tra gli altri Santi e tra gli stessi angeli. San Bonaventura, commentando le parole: «Ho preso dimora tra la moltitudine dei santi» (El 24,16), fa così parlare Maria: «Tutto possiedo nella pienezza, quello che gli altri santi possiedono solo in parte». I privilegi di Adamo ed Eva, i privilegi di Giovanni il Battista, di S. Giuseppe e di altri, convergono in essa per l’eminentissima sua dignità di Madre di Dio.

 




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