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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
16.
IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
I. MEDITAZIONE
1. Impariamo dalla beata Vergine Maria che ha visitato Fatima.
[206] 1. Impariamo dalla beata Vergine Maria che ha visitato Fatima, ed ha rallegrato il Portogallo ed il mondo intero. L’episcopato ed il clero portoghese hanno già fatto frutto dell’ammonimento di Maria; anzi, anche Pio XII ha ricevuto quell’annunzio e l’ha fatto suo. Umilmente lo riceva pure questo messaggio ogni pastore: sono soavissimi ammonimenti di una Madre ai figli, in quest’ora, e contengono mezzi adatti e necessari per l’avvento del regno di Cristo. Per Maria si va a Gesù!
[207] Richiami alla penitenza. Le avversità sono una conseguenza dei peccati; infatti a causa dei peccati, i mali e la morte dell’uomo; per i peccati, i mali e la morte delle città. Perciò la beata Vergine, apparendo ai tre fanciulli presso Fatima, ammonì: «Pregate, pregate molto, ed offrite a Dio degne soddisfazioni per i peccatori. Fate molti sacrifizi per riparare i peccati, e spesso, specialmente nei dolori, sia sulle vostre labbra questa offerta: vada per la conversione dei peccatori, per l’amore di Dio, in riparazione alle ingiurie recate al Cuore immacolato di Maria. Se gli uomini non si astengono dal peccare,... avrà inizio un’altra e più micidiale guerra.
Quando vedrete in una notte una luce misteriosa, sappiate che è vicina la desolazione ed il castigo del mondo per così numerosi peccati; vi sarà la guerra, la fame e persecuzione alla Chiesa ed al Sommo Pontefice».
Perciò i tre fanciulli videro una guerra orribile, molte case distrutte, città sconvolte, molti morti, e quasi tutti andavano all’inferno. Inoltre videro le vie assiepate di uomini che domandavano pane, il Sommo Pontefice prostrato e piangente davanti a Dio; molte persecuzioni contro i cristiani fedeli, molti dei quali specialmente Sacerdoti, venivano uccisi, fino a che il sangue dei martiri avesse soddisfatto alla giustizia di Dio.
Queste cose si sono avverate e si avverano sotto gli occhi di tutti, ma il male maggiore è l’accecamento degli uomini; vedono i fatti, ma non vedono la causa; odono, ma non odono la causa.
[208] Bisogna considerare le parole: «Senza spargimento di sangue non si fa remissione» (Eb 9,22). Il Sacerdote deve offrire sacrifizi e soddisfazioni a Dio: «Affinché offra oblazioni e sacrifizi per i peccati» (Eb 5,1).
Io pure, in spirito di umiltà e con animo contrito mi pentirò, farò penitenza, prima per i miei innumerevoli peccati, le mie offese e le mie negligenze; poi per le mancanze del popolo, affinché Dio si degni di condurre a vera penitenza il mondo. Inoltre considererò l’invito rivolto da Maria ai tre veggenti di Fatima: «Volete offrire voi stessi a Dio come vittime, accettando tutti i dolori, ed eleggendo delle volontarie penitenze per i peccati che offendono la maestà di Dio, per la conversione dei peccatori, per riparare l’onore leso da tutte le ingiurie e bestemmie lanciate contro il mio Cuore immacolato?». Quale risposta darò io a quest’invito? La mia risposta sarà conforme alla mia pietà.
[209] I tre veggenti di Fatima fecero uso di queste formule di offerta: «O Signore Gesù, sia per riparare alle ingiurie recate a Dio ed a Maria, Vergine santissima, e per la conversione dei peccatori. O mio Gesù, sia per l’amore di
Dio, per la conversione dei peccatori, per il Sommo Pontefice, in riparazione ed a soddisfazione delle offese recate al Cuore immacolato di Maria».