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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
2. Il Rosario.
[210] 2. Il Rosario. I tre fanciulli veggenti, ogni giorno, mentre pascolavano il gregge, recitavano devotamente il Rosario della Vergine Maria; e quando per la prima volta la beata Vergine si fece vedere da loro, essi avevano già terminata la recita del Rosario. La beata Vergine raccomandò loro: «Dite ogni giorno il Rosario». Così fece nella seconda e nella terza apparizione, ed aggiunse una particolare intenzione, ossia, per la cessazione della guerra; Maria si dimostrava così potente ausiliatrice. Dopo il Gloria al Padre, la beata Vergine volle che si aggiungesse questa formula supplicatoria: «O mio Gesù, perdonate a noi i nostri peccati; liberateci dal fuoco dell’inferno; attirate tutte le anime al cielo, specialmente quelle che sono in pericolo di andare dannate, e che hanno bisogno di maggior misericordia».
[211] Nella quarta apparizione la Madre piissima dichiarò che le offerte date ai tre fanciulli dovevano essere spese per rendere più solenne la festa del Rosario. Nella quinta: «Siate, disse, perseveranti nella devozione del Rosario». Nell’ultima apparizione, del 13 ottobre 1917, infine disse: «Io sono la Vergine del Rosario; mi si eriga in questo luogo una chiesa; perseverate nella recita quotidiana del Rosario». Come già aveva fatto a Lourdes in Francia, l’Immacolata Concezione, così fece a Fatima in Portogallo: invitò a dire il Rosario; questa seconda volta però con più insistenza. Ciò che i Sommi Pontefici raccomandano incessantemente al popolo cristiano, ogni pastore l’eseguisca e lo inculchi nella sua diocesi e nella propria parrocchia.