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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
3. La fede è l’aurora e la pregustazione della visione beatifica.
[262] 3. La fede è l’aurora e la pregustazione della visione beatifica, infatti la vita eterna essenzialmente consiste nella visione di Dio: «La vita eterna è questa: che conoscano te, solo vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo» (Gv 17,3); ed ecco che con la fede cominciamo già a penetrare nelle profondità di Dio, a conoscere in modo oscuro Dio uno nella natura e trino nelle Persone, a meditare sulla vita e sull’insegnamento di Cristo.
Ed infine, secondo il Concilio di Trento: «La fede è il principio della salvezza, è fondamento e radice di ogni giustificazione; senza di essa è impossibile piacere a Dio ed arrivare a far parte dei figli suoi» (cf Denzinger n. 801). E secondo le prescrizioni di Pio X, chi giura sui Vangeli dice: «Ritengo cosa certissima e sinceramente confesso che la fede non è un cieco sentimento religioso, che scaturisce dalle latebre del subcosciente, per impulso del cuore e inflessione della volontà moralmente informata, ma è un vero assenso dell’intelletto alla verità ricevuta dall’esterno per mezzo dell’udito, col quale cioè crediamo essere vere quelle cose dette, testimoniate e rivelate da Dio personale, creatore e Signore nostro, per autorità di Dio sommamente verace» (Denzinger n. 2146).