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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
III. MEDITAZIONE
[268] 1. La preghiera della fede. - La fede è dono di Dio, e non frutto di ragionamento. I motivi di credibilità non violentano nessuno a credere, come i motivi di onestà non violentano nessuno ad operare rettamente; nessuno crede senza liberamente aderire con la sua volontà, come nessuno ubbidisce se non vuole. Possiamo, in materia di fede e di ubbidienza, giudicare da qual parte stia [il vero ed] il bene, ma per aderire [alla fede e per ubbidire a Dio] occorre la grazia e l’aiuto di Dio. Perciò: «Se alcuno di voi ha bisogno di sapienza, la chieda a Dio” (Gc 1,5); ogni giorno pregherò: «Accresci in noi la fede” (Lc 17,5), «Signore, ch’io veda!» (Lc 18,41), «Io credo! Aiuta la mia poca fede!» (Mc 9,24).