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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
II. MEDITAZIONE
[306] 1. Gesù prega il Padre: «Non chiedo che tu li [gli apostoli] tolga dal mondo, ma che tu li guardi dal male” (Gv 17,15). Già aveva detto: «Tutto il mondo è in balia del maligno» (1Gv 5,19). Bisogna distinguere tra occasione prossima ed occasione remota di peccare. L’occasione prossima, volontaria e libera, deve essere assolutamente evitata; mettersi in essa equivale difatti disporsi al peccato. L’occasione invece prossima e necessaria, deve essere resa remota mediante la vigilanza e la preghiera. È necessario che il Sacerdote osservi quelle leggi ecclesiastiche che obbligano, per la presunzione del pericolo, ad evitare date occasioni. Il Sacerdote deve, per la dignità del suo stato e per l’onore del suo ufficio, evitare ogni apparenza di male; e molto più diligentemente dei laici.