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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
2. Salire dal piano della giustizia a quello della carità.
[327] 2. Il pastore, ed ogni Sacerdote, sappia poi salire dal piano della giustizia a quello della carità.; non si meriti mai la nomea di usuraio; sia sempre più incline a dare che a strettamente esigere. Si ricordi delle parole del Signore: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli!... Beati i miti, perché erediteranno la terra!» (Mt 5,3.5); «Accumulatevi dei tesori nel cielo” (Mt 6,20); «Se uno vuol litigare con te, per toglierti la tunica, cedigli anche il mantello. E se uno ti forza a fare un miglio, va’ con lui per altri due. Da’ a chi ti chiede, e non voltare le spalle a colui che desidera da te un prestito” (Mt 5,40-42); «Cercate piuttosto il suo [di Dio] regno e il resto vi sarà dato in più» (Lc 12,31); «Andate... ed ammaestrate» (Mt 28,19); «Senza borsa, senza bisaccia» (Lc 22,35); «Non vogliate... mettervi in pena per il domani» ( Mt 6,34 ).
Devono essere considerati tre gradi di giustizia: il precetto naturale, la legge evangelica della provvidenza, ed il consiglio di Cristo per coloro che vogliono eleggere la parte migliore.