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Giacomo Alberione, SSP
Sacerdote, ecco la tua meditazione

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II. MEDITAZIONE

 

1. Beati i misericordiosi.

       [393]  1. «Beati i misericordiosi, perché otterranno misericordia!” (Mt 5,7). Altre sono le opere di misericordia corporale ed altre quelle di misericordia spirituale. Nel giudizio universale, Cristo ricorderà sei opere di misericordia riguardanti il corpo, fatte agli uomini, come fossero fatte a lui stesso. Queste opere sono: dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, alloggiare i pellegrini, vestire gli ignudi, visitare i malati, consolare i carcerati. A queste sei opere, possiamo aggiungerne una settima, secondo il libro di Tobia: seppellire i morti. Le opere di misericordia che riguardano l’anima



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sono: sfamare con il pane della parola di Dio quelli che hanno fame di giustizia, ed estinguerne la sete, con la bevanda della sapienza spirituale; richiamare gli erranti nella casa della Madre Chiesa; preservare gli innocenti dai cattivi; rivestire di virtù coloro che ne sono privi; ricevere i malati nella fede; portare sollievo ai tribolati.

       Secondo il cardinale Ugone, la misericordia dell’uomo è triplice: propria, paterna, fraterna. Propria, riguarda se stesso e si ha con la contrizione; fraterna, riguarda i fratelli, e si esercita con la compassione; paterna riguarda i figli, e si esercita con la correzione.

 




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