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Giacomo Alberione, SSP
Sacerdote, ecco la tua meditazione

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3. I mezzi per coltivare i sacramenti.

       [493]  3. I mezzi per coltivare i sacramenti si possono ridurre a tre, ossia alla meditazione, alla preghiera ed all’opera.

       a) La meditazione. – È ricordata dall’Apostolo nella lettera a Timoteo. Dopo aver raccomandato: «Non trascurare il dono che è in te» (1Tm 4,14), soggiunge: «Medita queste cose» (1Tm 4,15). Se qualcheduno per esempio, per ciò che riguarda il sacramento dell’Ordine, legge attentamente tutto ciò che scrisse il beato



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Giovanni Olier nel suo «Trattato dei Santi Ordini», e medita queste cose, avrà certamente trovato un mezzo efficacissimo per eccitare la grazia che forse è assopita nel suo cuore; quella grazia che gli fu conferita «con l’imposizione delle mani, dal collegio dei presbiteri” (1Tm 4,14). Lo stesso si deve dire della grazia della confermazione, del battesimo, e del matrimonio.

 

       [494]  b) La preghiera. – Essa ha una singolare efficacia riguardo a quelle grazie che sono virtualmente contenute nella stessa grazia sacramentale. Vi è una grande differenza tra colui che ha ricevuto il sacramento della confermazione e colui che ancora è privo di questo sacramento, quando tutti e due, recitano, in una data occasione, un «Padre nostro», per vincere una tentazione, per esempio, di rispetto umano. Per colui che non ha ancora la grazia della confermazione la preghiera che recita ha il valore ordinario della preghiera comune; ma per l’altro invece questa preghiera ha una certa efficacissima virtù, quasi ex opere operato; poiché mediante questa preghiera, viene attuata la grazia sacramentale ricevuta nel sacramento della confermazione.

 

       [495]  c) L’opera. – Siccome ogni sacramento conferisce una sua speciale grazia per una data azione, ecco che l’iniziare quest’azione è già un mezzo per provocare il frutto del sacramento. Così, siccome la sacra ordinazione conferisce la grazia per attendere ai divini misteri, se uno intraprende qualche ministero, per esempio, la catechizzazione dei fanciulli o la predicazione al popolo o entra in confessionale per udire le confessioni, o incomincia la cura parrocchiale, per questo stesso fatto, la grazia sacramentale viene provocata a produrre grazie attuali ad essa corrispondenti.

       Farò l’esame di coscienza, e reciterò il salmo Miserere!: «Pietà di me, o Dio, per la tua misericordia, e per la tua grande clemenza cancella i miei delitti” (Sl 50,3).

 


 




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