Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
3. Da questo sacramento mi vennero tre grazie.
[509] 3. Da questo sacramento mi vennero tre grazie, e di conseguenza tre doveri.
Il dovere del ringraziamento per il beneficio ricevuto, essendo io divenuto tempio di Dio, soldato di Cristo e partecipe dei doni dello Spirito Santo. Dice il Pontificale [ed anche il Rituale Romano]: «Lo Spirito Santo discenda in voi e la virtù dell’Altissimo vi preservi dal peccato» (Rit Rom., Appendix: De Confirmatione).
Il secondo dovere è quello di istruirmi sempre più nella scienza della fede, e di combattere con coraggio contro lo spirito mondano e contro gli allettamenti del demonio: «O Dio,... fa’ che lo Spirito Santo
discendendo nei cuori di coloro cui abbiamo unte le fronti con il sacro crisma e segnate con il segno della santa Croce, li faccia diventare, abitando in essi, tempio della sua gloria» (ibid.).
Il terzo mio dovere è quello della assidua orazione, affinché sempre i doni e la grazia dello Spirito Santo aumentino in me: «Conferma, o Dio, quello che hai operato in noi dal tuo santo tempio che è in Gerusalemme... Vi benedica il Signore da Sion, affinché possiate vedere i beni di Gerusalemme in tutti i giorni della vostra vita e avere la vita eterna» (ibid.).