Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giacomo Alberione, SSP
Sacerdote, ecco la tua meditazione

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

- 355 -


2. Vi sono alcune disposizioni per [ben] ricevere l’eucaristia.

       [525]  2. Vi sono alcune disposizioni per [ben] ricevere l’eucaristia, che riguardano l’anima, [ed altre che riguardano il corpo]. Tra le prime, è necessario, oltre la fede e l’immunità dalle censure, principalmente lo stato di grazia; sia perché l’eucaristia è un sacramento dei vivi che presuppone nel soggetto la prima grazia; sia perché è cibo spirituale, e non può giovare a chi è spiritualmente morto. Pecca perciò e commette gravissimo peccato di sacrilegio colui che si accosta alla santa comunione indegnamente. I peccati veniali, per quanto numerosi, non impediscono di fare la comunione; nei casi dubbi si ricordino le parole di S. Alfonso: «Se qualcuno dubita di aver peccato gravemente o no, può lecitamente

 



- 356 -


 

accostarsi alla comunione, senza premettere la confessione... (gli basta, per ricevere con maggior sicurezza il frutto del sacramento, premettere la contrizione). Se invece uno è certo di aver peccato, non può fare la comunione, se non è pure certo di essersene confessato» (Homo Ap., tr. 15, c. 3, n. 34).

 

       [526]  Altra disposizione richiesta, riguardante l’anima, è la devozione attuale, affine di riportare dal sacramento più copioso frutto spirituale. Infatti con quanta maggior devozione l’anima del fedele si accosta al Signore Gesù Cristo, con maggior amore viene da lui ricevuta e più largamente colmata di grazie. La devozione attuale viene ottimamente attuata dal fervoroso atto di fede, da quello di umiltà sincera, di ardente desiderio e di fervorosa carità. Di qui il dovere di ammonire spesso il popolo perché si accosti a questo divino sacramento ben preparato, con religione e pietà, e con umiltà palesata anche dall’esterno portamento. Si ammoniscano i comunicandi di non uscire subito di chiesa dopo essersi comunicati, di non distrarsi parlando, o guardando in giro; ma di fermarsi qualche tempo, con devozione, a pregare, a ringraziare Dio di un così singolare beneficio, e anche della divina passione del Signore, in memoria della quale questo sacramento viene celebrato e ricevuto.

 

       [527]  Tra le disposizioni corporali sono richieste: il digiuno naturale e la decenza. Per il digiuno naturale si richiede che il comunicando non abbia preso cibo o bevanda dalla mezzanotte: così secondo il diritto canonico e secondo la consuetudine universale. Questo per la riverenza dovuta al sacramento, in vista del suo significato: «affinché cioè si possa comprendere che Cristo,... e la sua carità devono avere il primo posto nei nostri cuori» (S. Tommaso, Summa Th., 3, q. 80, a. 8, in c.).

       Per rompere il digiuno naturale si richiedono tre cose: che ciò che si sume provenga dall’esterno; che abbia qualità di cibo o di bevanda; che venga preso a modo di cibo o di bevanda. La legge del digiuno eucaristico,

 



- 357 -


 

essendo ecclesiastica, può cessare o intrinsecamente per cause gravi: quando si tratti di portare a termine il sacrifizio iniziato; quando si debba impedire una grave irriverenza verso il sacramento, quando si debba evitare il pericolo di infamia o di scandalo; quando urga il pericolo naturale di morte. «Per concessione contenuta nel canone 858, § 2, del CJC: «I malati che sono a letto già da un mese senza speranza di prossima guarigione, col prudente consiglio del confessore, possono ricevere la santissima eucaristia, una o due volte alla settimana, anche dopo aver preso qualche cosa a modo di bevanda, o qualche medicina».

       È richiesta l’esteriore decenza ed il devoto atteggiamento del corpo che manifesti l’interiore riverenza e devozione dell’animo, ancorché nessuna macchia corporale impedisca, di per sé, di ricevere l’eucaristia.

 




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL