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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
II. MEDITAZIONE
1. L’estrema unzione produce altri effetti.
[566] 1. Oltre alla grazia santificante, l’estrema unzione produce altri effetti, che si chiamano grazia sacramentale, e (ciò che è molto importante) cancella le così dette reliquie del peccato, dà conforto spirituale, rimette parte della pena, restituisce condizionatamente la salute corporale. L’effetto primario consiste nel rafforzare l’anima nella sua ultima lotta: «Consola e conforta l’anima del malato coll’eccitarne la fiducia nella divina misericordia; sicché l’infermo, come più agevolmente sopporta i disturbi e gli affanni della malattia, così resiste più facilmente alle tentazioni del demonio, che insidia al calcagno» (Concilio di Trento, sess. 14, cap. 2. - Denzinger n. 909).
Effetti secondari: toglie, come già fu detto, le reliquie dei peccati, come l’oscurità della mente, la durezza del cuore, l’amore alle cose sensibili, le diffidenze, le
ansietà e simili. Toglie una parte delle pene, che rimangono da scontarsi per i peccati; e ciò secondo il grado di disposizione del malato. Conferisce condizionalmente la salute del corpo, ed a questo fine sono dirette anche le preghiere del Rituale; la guarigione non si ottiene però in modo miracoloso, ma mediante una certa virtù soprannaturale che aiuta le forze naturali.