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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
II. MEDITAZIONE
1. Le feste della beata Vergine Maria.
[701] 1. Le feste della beata Vergine Maria. – Il culto di iperdulia dovuto alla beata Maria Vergine consta di tre atti: credere alle sue grandezze, imitare le sue esimie virtù, pregarla assiduamente con pietà. Riguardo al terzo atto, ogni pastore conosce gli ossequi, le preghiere, le dimostrazioni di venerazione che comunemente i fedeli tributano alla Madre di Dio e madre nostra. Ora meditiamo sulle principali feste mariane liturgiche. Il pastore celebra in modo sapiente e devoto le solennità della beata Vergine, e cura che così pure le celebrino anche i fedeli.
Per la Chiesa universale, queste feste sono: annunciazione (25 marzo); apparizione della beata Maria Vergine immacolata (11 febbraio); assunzione (15 agosto), con vigilia ed ottava; concezione immacolata (8 dicembre) con vigilia ed ottava; [Cuore immacolato della beata Maria Vergine (22 agosto)]; dedicazione di S. Maria ad nives (5 agosto), maternità divina (11 ottobre); la Mercede (24 settembre); festa del Carmelo (16 luglio); la natività (8 settembre); il nome (12 settembre); presentazione (21 novembre); purificazione (2 febbraio); Rosario (7 ottobre); sette dolori (venerdì dopo la domenica di passione, e 15 settembre); visitazione (2 luglio).
In queste feste si ricordano i principali doni e grazie ricevuti dalla beata Maria Vergine. Maria è corredentrice, mediatrice e ministra della grazia: noi, esuli figli di Eva, sospiriamo a lei, la supplichiamo di venirci in aiuto, e fiduciosi abbandoniamo le nostre cause in mano di questa avvocata.