Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
III. MEDITAZIONE
[726] 1. «Dimostra che sei madre, ed accolga da te le preci, Colui che nacque per noi e volle essere tuo Figlio» (Ave maris Stella, str. 4.a).
Poiché fosti data a noi in madre da Gesù confitto in croce, adempi a nostro favore i doveri di madre; e
poiché noi siamo figli tuoi, cercheremo di adempiere i nostri doveri di figli, a tuo riguardo, ubbidendoti, amandoti, facendoti conoscere.
Il Figlio di Dio si degnò di farsi figlio tuo; e tu a lui hai somministrato un corpo umano. Vi è perciò in te un certo qual diritto ad essere esaudita; ricevi dunque le mie suppliche e trasmettile al Figlio tuo, affinché per tuo mezzo mi riceva, Lui che per tuo mezzo mi ha redento.