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Giacomo Alberione, SSP
San Paolo - Bollettino SSP

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Per le Pie Discepole

del Divin Maestro

      Sono costituite in Istituto sui juris: con voti semplici e pubblici; con governo proprio, noviziato proprio, apostolato proprio, costituzioni proprie; e proprio abito e vita propria. Del tutto separate dall'Istituto Figlie S. Paolo.

          Tutto a norma del Diritto Canonico.

          Vi sono posizioni da realizzare in conformità al rescritto della Sacra Congregazione dei religiosi e al decreto vescovile. Per questo saranno date istruzioni a tempo debito. Intanto si rimanga tranquilli e si preghi perchè possano compiere nella Chiesa di Dio il bene, tutto il bene che è conforme alla loro vocazione.

          Vi sarà sempre tra le Pie Discepole e Figlie di S. Paolo quella carità di preghiera, di aiuto, benevolenza, compiacenza ed unione di cui la Prima Sig.a Maestra e Maestra Scolastica han dato chiaro esempio.

 


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          Intanto per la corrispondenza: indirizzare alla nuova superiora delle Pie Discepole: M.a Maria Lucia, Alba.

          Alla M.a Scolastica, che è la prima ex-Superiora tutto l'affetto e la riconoscenza: «Del suo insegnamento, consiglio, indirizzo ed orazione si faccia molto conto...».

***

             I primi tre articoli delle Costituzioni:

          1 – Il fine generale della Congregazione religiosa Pie Discepole del Divin Maestro, è la gloria di Dio e la santificazione dei membri, mediante la pratica fedele dei tre voti di povertà, di castità e di obbedienza, nella perfetta vita comune, a norma dei Sacri Canoni e delle presenti Costituzioni.

             2 – Il fine speciale delle Pie Discepole è di onorare la Persona di Gesù Cristo Nostro Divino Maestro, presente nella Santissima Eucaristia; e dare, secondo la loro condizione, contributo di preghiere e di opere, per i Sacerdoti, per le vocazioni religiose e missionarie, per il culto divino e la pietà cristiana.

          Perciò le Suore, a norma delle presenti Costituzioni, come loro apostolato:

             1) Fanno quotidianamente, a turni continuati giorno e notte, due ore di adorazione al SS. Sacramento, in riparazione dei peccati e pregando per gli apostolati moderni, specialmente della stampa, del cinema e della radio.

             2) Preparano paramenti sacri; biancherie e suppellettili per le Chiese e quanto serve al culto divino; oggetti religiosi per la pietà dei fedeli, nel senso artistico e nello spirito liturgico della Chiesa.

             3) Prestano la loro opera di servizio nelle case religiose, specialmente come contributo alle vocazioni.

             3 – Del resto ogni religiosa, nella sua vita di devozione, ritiratezza e raccoglimento, ordinerà la sua pietà, tutta la sua vita: mente, cuore, attività interiore ed esteriore, a conseguire il fine speciale dell'Istituto; e specialmente alla riparazione dei peccati commessi coi mezzi moderni del male: quali la stampa, il cine, la radio.

             Procurino le Pie Discepole di essere sempre, nella Chiesa, membra vive ed operanti.

 

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