Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP San Paolo - Bollettino SSP IntraText CT - Lettura del testo |
CIRCA LO STUDIO
Se si leggono gli articoli delle Costituzioni da 180-208.
Se il Prefetto degli studi in unione e dipendenza del Superiore Provinciale ha formulato i programmi annuali di studio nello spirito ed indirizzo delle Costituzioni e disposizioni del Superiore Generale.
Se tali programmi comprendono tutto il curriculum di istruzione degli aspiranti al Sacerdozio e degli aspiranti alla vita religiosa del Discepolo.
Per i primi: studi medi, filosofici, teologici, per noviziato, l'anno di pastorale, l'esame del quinquennio dopo il presbiterato, il «requiescite pusillum».
Per i secondi: materie religiose, civili, tecniche, in corso ciclico progressivo; comprendendo anche la tecnica della radio, della televisione e del cinema oltreché della stampa. E se la propaganda sia insegnata in modo teorico-pratico.
Se il Consiglio Provinciale abbia approvato i programmi ed i libri di testo per la scuola, specialmente per le materie filosofiche, teologiche e pastorali, onde vengano sicuramente osservati gli articoli 182 e 195.
Se dall'entrata sino al termine degli studi, l'aspirante è istruito in ordine alla sua vita ed al suo futuro apostolato paolino.
Se il Padre Provinciale si è reso conto per il contatto diretto con i maestri e visite ed interrogazione degli aspiranti in classe, od anche con l'assistenza ad esami, della serietà dello studio e dello svolgimento dei programmi scolastici.
Se l'apertura e chiusura dell'anno scolastico rivestono sufficiente solennità.
Se vi è un progressivo miglioramento dei metodi didattici e pedagogici.
Se maestri ed aspiranti siano guidati dai pensieri della propria vocazione.
Se i maestri e gli aspiranti siano sempre guidati dal pensiero della doppia loro vocazione alla santità ed all'apostolato paolino.