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Giacomo Alberione, SSP San Paolo - Bollettino SSP IntraText CT - Lettura del testo |
ALCUNI INIZI
«S. Giuseppe quest'anno ci ha portato un'altra grazia: l'istituzione di un Cinema Cattolico nella città di Buffalo, dove la Pia Società San Paolo potrà proiettare buone pellicole per il pubblico, per ora ogni domenica. È un magnifico cinema, uno dei più nuovi della città, con 1250 posti a sedere. Ne sono incaricati il gruppo di uomini, vocazioni tardive, che stanno con me alla casa provinciale, e che hanno pure il Reparto San Paolo Film, trasportato due mesi fa da Staten Island a Derby, oltre che altre iniziative.
Raccomandiamo la nuova opera alle preghiere sue e dei nostri, essendo questo nuovo tentativo di un teatro pubblico gestito dalla SSP un campo per ora incerto, specialmente quanto alla parte finanziaria. Il Vescovo e Clero ne sono entusiasti» (U.S.A. ).
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«Mi ha fatto tanto
piacere la notizia datami, che sta preparando un programma per coloro che non
volendo prendere l'abito religioso, tuttavia possono lavorare ugualmente
accanto a noi con lo stesso fine tra i laici. Qui abbiamo alcune vocazioni,
però non sappiamo come regolarci, non conoscendo ancora bene il suo pensiero.
Chissà
se possiamo avere qualche schiarimento o un programma!».
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«Ho formato un numeroso ed entusiastico nucleo di Maestri Cattolici: siamo rimasti d'accordo con le Ven. Figlie di San Paolo di fare di questo nucleo una base fervente di cooperazione paolina».
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«Sotto la direzione del Vescovo si sta formando il Primo Comitato «Ausiliari delle Figlie di S. Paolo» per aiutarci nell'apostolato (è formato da uomini). Voglia benedirci anche in questa nuova iniziativa e che si possa realizzare nel miglior modo».
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«Ho nell'animo un grande desiderio, che si realizzi quanto le accennai tempo fa; e cioè, che in ogni Parrocchia si formino degli Apostolini, detti anche Cooperatori delle nostre opere di apostolato, continuatori delle propagandiste. Questo desiderio va sempre più crescendo. Mi pare che verrebbe tutto facilitato se Lei incaricasse una Suora capace e buona da presentarsi a tutti i Vescovi delle singole Diocesi e proporre d'incoraggiare i Parroci per questa grande opera di bene. Sarà bene proporre ai Vescovi che si avrà anche una larga diffusione delle loro opere diocesane (ad esempio il loro giornale); a questo loro ci tengono tanto. Non Le pare una cosa ottima, se ogni Parroco formasse un nucleo di Apostolini che siano attivi e vigilanti per le buone letture? Penso che Dio verrebbe maggiormente glorificato, e che questa sia l'ora più propizia perché nel mondo c'è una grande sete di Dio».