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Giacomo Alberione, SSP San Paolo - Bollettino SSP IntraText CT - Lettura del testo |
LA NOSTRA MEDITAZIONE
Essa raccoglie i mezzi migliori.
Pensare in concretezza:
in ogni meditazione ricordare: Perché esisto? Cosa devo fare? Che mi aspetta dopo la vita presente?
Ricordare le parole dette di Sé da Gesù Cristo:
a) «Exivi a Patre». Per la nostra vita naturale il Signore si servì dei genitori; per la vita soprannaturale si servì della sacra umanità di Gesù Cristo.
b) «Veni in mundum»: il Padre operava per la gloria sua, ed insieme «Sic Deus dilexit mundum, ut Filium suum Unigenitum daret, ut omnis qui credit in eum non pereat, sed habeat vitam aeternam»; diede al Figlio una propria missione. Così a ciascuno di noi.
c) «Iterum relinquo mundum et vado ad Patrem»: offerta la vita, «Crucifixus, mortuus, ascendit, sedet ad dexteram Patris».
Il Padre ci aspetta nella casa sua; come glorificò il Figlio Gesù Cristo.
Questa è la realtà: non sogni, né fantasie, né discorsi del mondo, una vita irreale, come nel più dei romanzi, pellicole, ecc.
Introduzione alla meditazione
a) Mettersi alla presenza di Dio: Egli ci vede, ci ascolta, ci parla.
b) Preghiera: Veni Creator, invocazione a Maria Regina Apostolorum, a san Paolo.
c) Domande come esame preventivo: Dove è rivolto il mio cuore? Cosa aspetta oggi da me il Signore? Quali grazie chiederò in questa meditazione?
Questo esame preventivo è l'occhio della giornata: tutta la pietà, l'apostolato, le relazioni, il ministero sono veduti in tale ed unica luce. In ogni momento ritorno sulla domanda: «Dove è rivolto il mio cuore?».
Corpo della meditazione
a) «Io sono la Verità»: una massima, una
parabola, un versetto del Vangelo, un fatto, un principio di morale, una
preghiera, l'epistola della Messa, una verità eterna, ecc.; soffermare
l’attenzione per capire, confermare, convincerci sotto la luce di Dio: «Che io veda!».
Si userà o no il libro, come si preferisce; si sente o no la predica.
b) «Io sono la Via»: tutto si trova in Gesù Cristo (vita intima, privata, pubblica, dolorosa, eucaristica, gloriosa); in Maria; in san Paolo. Tutto si trova nella morale, ascetica, mistica, nei santi, nei consigli ed esempi ricevuti.
c) «Io sono la Vita». Esame di coscienza sul passato; riguardo al soggetto della meditazione: come si pensava, si operava, si pregava.
Propositi per il futuro; purificazione e santificazione. Con vivo desiderio, con l'uso dei mezzi, con volontà ferma, per la giornata specialmente.
Preghiera nel presente. Rivolti a Gesù Eucaristico, o al Crocifisso; a Maria Madre di misericordia, a san Paolo che ci è padre e maestro; ed al Santo di cui si porta il nome.
Conclusione. Ritornando sopra l'introduzione: si ringrazia lo Spirito Santo che ci ha illuminati e fortificati; si domanda la grazia di conservare e rendere vivo ed efficace il frequente e minimo esame: «Dove sta il mio cuore? Che cosa vuole da me il Signore? Cosa mi giova per l'eternità?».
La conclusione conferma il pensiero dominante «occhio della giornata»: «Se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo operare è chiaro, retto, conforme alla luce di Dio».
I propositi quotidiani o mensili si ispirano al programma determinato nell'ultimo corso di Esercizi spirituali. Così si richiama il «progredire un tantino ogni giorno».
Si ha quando la meditazione è cosa a sé; non fornisce l'olio per accendere la lucerna per la giornata e singole azioni. Si ha quando la meditazione è un esercizio esteriore, perché è il tempo stabilito, con poca o nessuna influenza pratica nella giornata. È un qualche cosa come recitare l'Angelus. La meditazione invece muove tutto il nostro essere: mente, memoria, volontà, cuore; è l'anima della giornata, il cuore, il sangue che circola in tutti gli esercizi ed atti.
Non una vita a cassetti, come si dice: usato e riposto il libro, che senza pensarci più, si riprenderà il mattino seguente.
Ma secondo i pensieri, i propositi, gli affetti l'anima si eleva spesso a Dio, si riprende, si allieta, si giudica nello spirito di fede. Quanta letizia, quanta generosità, quanti meriti! E soprattutto si sente che ogni giorno si costruisce.