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Giacomo Alberione, SSP San Paolo - Bollettino SSP IntraText CT - Lettura del testo |
PER DISTINGUERE LA VOCAZIONE
La vocazione religioso-apostolica-sacerdotale e la vocazione religiosa-apostolica hanno in comune due parti: religiosa e apostolica; invece il Sacerdozio, ha in più il ministero.
Forse sarà più chiaro dire: il Discepolo ha due vocazioni, la religiosa e l'apostolica; il Sacerdozio ha tre vocazioni: la religiosa, l'apostolica, la sacerdotale.
Vi sono tante vocazioni che il Signore manda alla Chiesa, sia per l'una che per l'altra vocazione.
Sono comuni i segni delle vocazioni: la pietà, l'amore alla vita religiosa e all'apostolato.
L'aspirante al Sacerdozio pensa alla predicazione, al governo delle anime, alla liturgia ecc.
L'aspirante Discepolo non è portato agli studi teorici-speculativi né agli uffici sacerdotali; ama invece tecnica e diffusione.
Sotto questa luce il Direttore spirituale-maestro, studierà l'aspirante dall'entrata nell'Istituto; e prima ancora il Vocazionista si formi una qualche persuasione per le accettazioni.
Quanto a virtù, salute, ingegno, amore alla Congregazione, ecc. sono comuni esigenze.