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Giacomo Alberione, SSP San Paolo - Bollettino SSP IntraText CT - Lettura del testo |
C. IL ROSARIO OTTIENE GRAZIE SPIRITUALI E CORPORALI PER L’INDIVIDUO, PER LA SOCIETÀ, PER L’UMANITÀ INTERA
1) Recitando il primo mistero doloroso costatiamo che tutti gli uomini vanno soggetti a tentazioni. Parte di esse vengono dal mondo mediante i cattivi esempi; parte dal demonio che circola e si avvicina, specialmente ai deboli; parte dalle nostre passioni: orgoglio, pigrizia, invidia, ecc. In fede e umiltà, pregare per le anime tentate.
2) Recitando il secondo mistero doloroso: s’incontrano persone che difficilmente pregano e non si arrendono alle grazie di Dio, alle esortazioni, ai buoni esempi. Missionari che predicano il Vangelo, quasi nazioni intere ostinate nell’eresia o separate dalla Chiesa cattolica, oltre due miliardi e mezzo di pagani che non ricevettero o rigettano i ministri di Dio... Pregare per le anime ostinate.
3) Recitando il terzo mistero doloroso: Pregare per i moribondi: Assaliti da morte quasi improvvisa, o da malattia prolungata, dolorosa; o abbandonati da chi dovrebbe assisterli, servirli, curarli, tormentati dai rimorsi per una vita disordinata... Nel recitare il Pater e le dieci Ave Maria, il buon cristiano ricorda, anche senza conoscerli, tutti raccomanda: sono sempre innumerevoli.
4) Recitando il quarto mistero doloroso: Ogni persona, presto o tardi, va soggetta a sofferenze fisiche o morali. Possono procedere da varie cause. Sofferenze che forse neppure si possono manifestare agli altri. Persone che soffrono per se stesse, persone che soffrono per altri, o per l’una e l’altra causa. Offrire la recita del quarto mistero per i sofferenti. Che ogni cristiano abbia un cuore come quello di Gesù: «Tutti coloro che soffrono ed hanno il peso dei peccati, vengano a me».
5) Recitando il quinto mistero doloroso: Pregare per i moribondi. Questo mistero ci ricorda Gesù morente sulla croce, presenti Maria, e Giovanni, il discepolo prediletto. Che ogni morente dia uno sguardo, un bacio, rivolga una preghiera al Crocifisso. Manca poco tempo e l’anima si presenterà a Gesù: che l’accolga con volto sereno. Che i malati gravi ricevano i sacramenti: l’Unzione degli infermi, la Confessione, l’Eucarestia: in umiltà e fede. Non sempre è ben disposto il malato, per qualche cosa... arrivi la grazia da persona che in tempo prega.