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Giacomo Alberione, SSP Ut Perfectus sit Homo Dei IntraText CT - Lettura del testo |
Argomento di questa istruzione: Sacerdoti e Discepoli.
Si può considerarne la vita, la formazione, l’apostolato. Ora specialmente la vita.
(Costituzioni artt. 6-12: v. sopra I, 114-115).
Nel capo 6 di S. Luca si legge: «In quei giorni Gesù si recò sul monte a pregare; e trascorse tutta la notte in orazione a Dio. Fattosi giorno chiamò i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede il nome di Apostoli: Simon-Pietro, Andrea, Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Simone, Giuda di Giacomo e Giuda Iscariote che divenne traditore» [Lc 6,12-16]. A loro conferì il triplice potere: predicare, dirigere, santificare, dicendo loro:
«Mi è stato dato ogni potere in cielo ed in terra. Andate dunque, istruite (o fate miei discepoli) tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutte le cose che io ho comandato a voi» (Mt 28,18-20). Ecco il Sacerdote.
Invece al capo 10 di S. Luca si legge: «Dopo questo Gesù ne designò ancora altri settantadue; e li mandò due a due innanzi a sé, in ogni città e luogo dove egli stesso sarebbe andato. E disse loro: La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai alla mietitura. Andate! Io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi. Non portate né borsa, né bisaccia, né calzari e non salutate alcuno nel viaggio...» [Lc 10,1-4]. Più avanti: «I settantadue ritornarono tutti gioiosi, dicendo: i demoni stessi si sottomettono in nome tuo». Gesù li ammonì e tra l’altro disse: «Non vi rallegrate perché i demoni vi stanno soggetti; ma perché i vostri nomi stanno scritti nei cieli» [cf. 10,17-20].
Così sono designati i Discepoli, appunto perché la messe è molta.
Perché tale distinzione? È chiaro dal Vangelo e dalle Costituzioni: «per divina disposizione», non per una veduta umana, od un capriccio umano. È quanto ha stabilito Gesù Cristo; nessuno, neppure la Chiesa, può mutare la distinzione.