Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giacomo Alberione, SSP
Ut Perfectus sit Homo Dei

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

- 217 -


Da parte della comunità

     Gli inferiori siano sempre guidati ed ispirati da principi e mire soprannaturali.


- 218 -


     Amore: Considereranno ed ameranno il Signore in coloro che hanno il dovere di guidarli verso la santità.

     Rispetto: Non cerchino né si appoggino sulle qualità naturali dei Superiori, ma soprattutto vedendo in essi i rappresentanti di Dio.

     Fiducia: Non rischino gl’inferiori di seguire i Superiori per mire personali e vantaggi propri, ma abbiano sempre presente il fine da raggiungersi: progresso spirituale e progresso apostolico. I Superiori possono avere particolare competenza nell’azione di governo; ma soprattutto possiedono i lumi che altri non hanno; inoltre essi sono confortati da speciali grazie nel compimento del loro ufficio.

     Sottomissione: «Qui vos audit me audit; et qui vos spernit me spernit. Qui autem me spernit, spernit eum qui misit me»2 (Lc 10,16). L’obbedienza è condizione necessaria perché l’Istituto consegua i suoi fini, in generale e nei particolari.

     Dedizione: Che significa prontezza gioiosa, senza che il Superiore debba trovarsi di fronte a delle proteste, o a provocare un moto di cattivo umore.




2 «Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato».






Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL