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Giacomo Alberione, SSP
Appunti di Teologia Pastorale - II edizione

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B) Mensile.

È consigliabile in ogni luogo: dove poi si potesse erigere la Aggregazione del SS. Sacramento6 sarebbe un mezzo molto acconcio perché ognuno degli ascritti adempia l’obbligazione assunta.

È però importante adornare la chiesa; specialmente l’altare maggiore, per quanto è possibile, abbia fiori freschi e buon numero di ceri.

L’ora sia la più comoda possibile: alcuni suggeriscono la domenica sera, verso notte, altri il primo venerdì del mese, al mattino, altri la domenica mattina. Se si sceglie il mattino, fatta l’esposizione del SS. Sacramento si distribuisce la S. Comunione, che in tal giorno dev’essere numerosa, si celebra la Santa Messa durante la quale si fanno preghiere speciali, si tiene una predichina sull’Eucaristia, e, dopo la Messa, si cantano le litanie e si la benedizione. Alcuni suggeriscono ancora di farla a vespro: ma allora bisognerà curare che durante l’ora si tengano al


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popolo uno o più discorsini che possano sostituire l’istruzione parrocchiale, che sarebbe obbligatoria.

Quanto ai metodi, tutti sono più o meno buoni, quando davvero si preghi. In generale si possono indicare:

Il metodo dei quattro fini: adorare, ringraziare, chiedere perdono, domandar grazie. In questo metodo si divide l’ora in quattro parti: ed in ciascuna d’esse si possono dire poche parole, ovvero anche solo fare delle preghiere e dei canti, come si è detto sopra parlando della Messa.

Recitare preghiere che più o meno direttamente si riferiscano al SS. Sacramento come sono: Coroncina del Cuor di Gesù, litanie del Sacro Cuore, Rosario, Atti di fede, speranza, ecc.; tra i canti sono specialmente indicati il Te Deum, Magnificat, Pange lingua, Miserere.

Recita del Rosario, commentando prima del Pater e dell’Ave ciascun mistero, con alcune parole di spiegazione in forma di discorsi al popolo, ovvero di preghiere al SS. Sacramento.

In generale poi si può dire che bisogna cercare di rendere l’ora molto varia: la soverchia monotonia è nemica della divozione. Di più: bisogna essere attenti a non oltrepassare l’ora: assai meglio far desiderare di veder ripetuta la medesima funzione che annoiare il popolo.

È inutile dire che quest’ora richiede l’esposizione solenne del SS. Sacramento, l’incensazione, la benedizione preceduta dal Tantum ergo e l’Oremus.




6 Cf ATP, n. 34, nota 30.






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