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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
(21) IL GIUDIZIO PARTICOLARE – I
1.o Subito dopo la morte il giudizio: «Post mortem iudicium» (Hebr 9, 27). E’ la sentenza con cui Dio giusto assegnerà all’anima definitivamente il premio o la pena eterna. L’anima si presenterà a Gesù Cristo che a nome del Padre, compirà il giudizio. Gesù Cristo sarà una tremenda maestà per il peccatore; sarà un padre amoroso per l’anima fedele. Sarà giudice inesorabile: nessuna preghiera, nessuna lacrima Lo placherà. Gesù Cristo sarà giudice sapientissimo, che conoscerà tutto il male, tutti i peccati e la malizia dei tristi; che conoscerà pure ogni merito ed ogni atto buono dei giusti.
Gesù Cristo sarà giudice onnipotente che eseguirà subito la sentenza: o sempre salvi in cielo; o sempre dannati nell’inferno.