Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
(23) GIUDIZIO PARTICOLARE – III
[1.o]Il giudizio è fatto nella verità: «Ciascuno vedrà ciò che fece» (S. Girol.). Verità
consolantissima per i buoni. La vita è milizia: ogni giorno vi sono tentazioni da vincere, sacrifici da compiere, doveri da soddisfare. E il numero maggiore delle vittorie, dei sacrifici, dei doveri compiuti è noto a Dio solo; né può essere premio sufficiente il testimonio della buona coscienza. Ma nulla è dimenticato: neppure un bicchiere d’acqua dato al poverello per amore di Dio. Tutte le opere di pietà e i doveri religiosi compiuti, tutti gli obblighi dello stato soddisfatti, tutti gli atti delle virtù teologali, cardinali e morali, verranno ricordati, apprezzati secondo verità... I santi solevano nasconderli e dissimularli; ma il Signore ha tutto presente.