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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
2.o E’ anche necessaria una grazia attuale speciale perché un giusto, fosse pure un santo, possa perseverare a lungo nella buona via. Perciò, sempre, sempre si deve temere, diffidare,
pregare, usare ogni mezzo: «Vegliate e pregate per non cadere in tentazione», dice Gesù Cristo (Mt. 26, 41).
E’ necessaria una grazia del tutto speciale per perseverare fino alla morte nella vocazione e nella santità: questa perseveranza è il grande dono di Dio. San Paolo scrive: «Colui che in voi cominciò l’opera della salvezza, la condurrà a termine...» (Phil. 1, 6). E San Pietro: «Il Signore di ogni grazia, che chiamò all’eterna gloria... confermerà e consoliderà l’opera» (I Petr. 5, 10). Perciò sempre la Chiesa prega: «Per la salvezza nostra e di tutti», «dall’eterna dannazione liberateci, o Signore», «non permettete che mi separi da Voi».
E’ necessario anche alle anime pie e buone l’aiuto divino ed uno speciale privilegio per evitare per tutta la vita ogni peccato anche solo veniale.