Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Apostolato dell’edizione IntraText CT - Lettura del testo |
Nella forma
Anche nell’esposizione della materia, l’apostolato della stampa deve essere pastorale. Dirigersi a tutte le facoltà dell’uomo: intelligenza, volontà, sentimento, affinché siano tutte nutrite dei doni divini, di Dio stesso; onde l’uomo si trasformi in Dio.
Tutto l’uomo deve dare convenientemente gloria a Dio: tutte le sue energie devono piegarsi innanzi a lui per fargli intero e sapiente omaggio, «ossequio razionale».4
L’intelligenza deve rendere a Dio il debito omaggio: il Maestro divino disse: «hæc est vita æterna; ut cognoscant Te (Pater) et quem misisti Jesum Christum».5 E perciò Egli stesso «Bonus Pastor» non cessò di ammaestrare in
ogni modo «aperiens os suum docebat: beati pauperes spiritu...».6
La volontà: «Si vis ad vitam ingredi serva mandata».7 La volontà dev’essere illuminata, spronata al dovere con gli esempi del Maestro divino, esemplare perfetto, con gli esempi buoni dei santi e di quanti hanno battuto la via del cielo: «Larga è la via che conduce alla perdizione, molti la prendono; stretta la via che conduce al cielo, pochi la seguono»,8 sforzatevi.
A Dio il sentimento, il cuore! La vita divina, che è grazia, tutto lo pervada, lo trasformi in Gesù Cristo per opera dello Spirito Santo.
Tre passioni agitano l’uomo: «Omne quod est in mundo concupiscentia carnis, concupiscentia oculorum, superbia vitæ».9 Dovranno sostituirsi invece: la purezza, lo spirito di povertà, l’umiltà del cuore.