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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
2.o In ogni stato è possibile farci santi.
Vi sono santi Vescovi, religiosi, padri di famiglia, giovanetti, figlie, vedove, Sacerdoti. La santità sta nel compimento del volere di Dio. Chi compie la volontà di Dio è santo innanzi ai Suoi occhi purissimi. I doveri del proprio stato, della propria condizione, del proprio ufficio nelle sue circostanze particolari di vita sono appunto il volere e beneplacito di Dio. Ognuno ha infatti speciali occasioni: una persona, per esempio una madre di famiglia può aver più o meno salute; trovarsi con un marito e figliuoli più o meno buoni; in un clima più o meno favorevole; in un paese più o meno cristiano; in una età più o meno giovane; più o meno tentata.
Chi ha fede riconosce in ogni cosa, in ogni avvenimento il volere divino su di Lui. La giornata per ciascuno è una catena di piccole cose, un susseguirsi di momenti; una continuata occasione di prove e difficoltà; e di piccoli preziosi meriti.
Chi sa tutto santificare intesserà una vita di fili d’oro; altri invece, di imperfezioni, di mancanze ed anche di peccati.