Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
(156) ELEZIONE DEGLI APOSTOLI
1.o «In quei giorni, Gesù salì sul monte a pregare e passò la notte in orazione. Fattosi giorno, chiamò i discepoli; e tra di loro ne scelse dodici, che chiamò apostoli» (Lc. 6, 12-13).
Gli apostoli sono messi, cioè inviati: Gesù Cristo fu l’apostolo del Padre (Hebr. 3, 1). Egli disse: «Come il Padre mandò me, così io mando voi» (Jo. 20, 21). Perciò essi sono i legati, gli ambasciatori che parlano a nome di Cristo; e dovranno essere ascoltati come Gesù Cristo stesso: «Chi ascolta voi, ascolta me (Lc. 10, 16); Chi riceve colui che avrò mandato, riceve me stesso». In essi parla Dio: «Non siete voi che parlate; ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi».
E Gesù consegna loro il mondo e tutti gli uomini: «Andate in tutto il mondo» (Mc. 16, 15); e potranno rimettere i peccati e far leggi: «Tutto ciò che avrete perdonato, sarà perdonato in cielo» (Jo. 20, 23). Saranno come dèi: «Ministri di Cristo e dispensatori dei misteri di Dio» ( I Cor. 4, 1 ); luce e sale del mondo; pescatori di anime e seminatori; agricoltori e mietitori; costruttori e padri delle anime; pastori e testi di Cristo.