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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
2.o Vi è un maestro unico; ma tanti vogliono farsi maestri. Il magistero di Gesù Cristo è
in opposizione a questi tanti Suoi oppositori che costituiscono il così detto mondo. Tra Gesù Cristo ed il mondo sta un abisso. Lo spirito di Gesù Cristo viene da Dio; lo spirito del mondo viene dal maligno.
Il mondo pure ha le sue beatitudini: beati i ricchi, beati i gaudenti, beati i potenti, beati coloro che nella vita si fanno rispettare e temere; il mondo esalta la forza, si inchina ai prepotenti, loda la vendetta, il coraggio e l’inganno.
Ora dei due maestri, di quale vogliamo essere discepoli? Quale è la verità? Quale segue la virtù? quale ha diritto al nostro ossequio?
Gesù Maestro parlava ai discepoli: erano presenti al Suo occhio quelli di allora; erano presenti al Suo spirito quelli di ogni tempo; eravamo presenti anche noi. «Se io piacessi ancora al mondo, non sarei servo di Gesù Cristo» dice S. Paolo (Gal. 1, 10).