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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
3.o Zelo forte. Incontrò difficoltà nei parenti: «neppure i Suoi fratelli credevano in Lui» (Jo. 7, 5), ed a Nazaret Lo credevano impazzito e volevano precipitarLo da una rupe. Incontrò
difficoltà negli ignoranti e nei duri di cuore: «O stolti e tardi di cuore a credere!» (Lc. 24, 25). «È tanto tempo che sono in mezzo a voi e non mi conoscete!» (Jo. 4, 9). Incontrò gelosie ed invidie: «Sapeva che Lo avevano tradito per invidia» (Mt. 27, 18), persino Pilato se ne era accorto. Difficoltà nei Farisei: che più volte cercarono di prenderLo in parola: per prenderLo in fallo nei Suoi discorsi (Lc. 20, 20). Difficoltà nel diavolo che Lo tentò nel deserto; che eccitò l’animo del traditore: «Satana entrò in lui (Jo. 13, 27); che Gli suscitò contro il Sinedrio il quale Lo condannò. Ma fortemente, a costo della vita, perseverò sino alla fine, proclamando la Sua divinità innanzi al Sommo Sacerdote, e la Sua regalità innanzi a Pilato.