Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
(168) ZELO DI GESÙ – IX
1.o La caratteristica di Gesù è l’amore, la bontà, la misericordia. Ai più bisognosi e
deboli sono rivolte le Sue sollecitudini: peccatori, bambini, poveri, sofferenti.
I peccatori. Il Figliuolo di Dio si era incarnato per salvare l’uomo perduto dalla colpa. Lo dice espressamente nel Vangelo: «Non occorre per i sani il medico; ma per gli ammalati; non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori» (Mc. 2, 17).
Lo accusavano di essere troppo familiare con i pubblicani. Ma Gesù raccontò tre parabole per dimostrare la Sua missione particolare: la storia del figliol prodigo, della pecorella smarrita, della dramma perduta. Il Suo comportamento con la Samaritana, con la Maddalena, con l’Adultera, con Pietro, con Zaccheo, con Matteo e persino con Giuda, è commovente. Egli istituì il Sacramento della Confessione perché in tutti i tempi e tutti gli uomini trovino nel Suo cuore l’oceano della misericordia.