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Giacomo Alberione, SSP
Brevi meditazioni - I

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(169)     ZELO DI GESÙ – X

 

       1.o  Verso i sofferenti. Gesù fu l’uomo del dolore, (Is. 53, 3), che bene provò la sofferenza (Is. 53, 3). Egli fu il grande consolatore.

       Guarì molti infermi. Ai messi del Battista che Lo interrogavano chi Egli fosse, rispose: Andate e riferite a Giovanni: «I ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risorgono» (Mt. 1l, 5). Sanò la suocera di Pietro che era febbricitante; guarì l’emorroissa; mondò i lebbrosi; fece camminare il paralitico della piscina; tutti consolò con parole di fede e di speranza.

       Si addossò i nostri dolori; e donò a noi i veri conforti della grazia celeste e delle gioie spirituali.

 

      




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