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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
2.o Il Cuore di Gesù è disgustato da chi ha fede languida, incerta, imperfetta. Chi legge o ascolta le dottrine contrarie alla Chiesa cattolica; chi dissente dal Papa, o appena lo considera per il suo valore umano; chi trascura l’istruzione religiosa, non può piacere al Cuore di Gesù.
Una condotta privatamente cristiana non è sufficiente: occorre mostrarsi cattolici praticanti in parrocchia, nell’ufficio, in Chiesa, nei doveri sociali ed anche nei politici. Chi invece è cristiano per metà disgusta il Cuore di Gesù.
Come lo disgusta chi ha lo spirito mondano,
cerca la propria soddisfazione terrena, ama di comparire, cerca i ritrovi mondani! Né meno lo disgusta chi è tiepido, poco frequenta i sacramenti, prega o non prega secondo i tempi, le impressioni, le persone che incontra.
L’indifferenza di chi si abitua a sensibilità nel parlare, nei sentimenti, nelle opere è come una corona di spine che trafiggono il Cuore di Gesù.
Lo spirito mondano porta gli uomini alla rovina; lo spirito di Gesù alla salvezza.
La tiepidezza, specialmente nelle anime consacrate a Dio, aliena le anime da Gesù e le priva di molte grazie.