Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
2.o L’aspirazione al cielo, a vedere e godere Dio, è il grande bisogno del cristiano. La vita deve ordinarsi al Paradiso per cui siamo creati. L’anima è immortale; la vita presente è brevissima. Dopo di essa dove abiteremo? La fede in Dio rimuneratore e la speranza del premio sono le due virtù fondamentali.
Qui non abbiamo dimora stabile; altra dimora ci attende, e sta all’uomo predisporla.
S. Ignazio vuole che tutto l’edificio della santificazione si costruisca sopra la verità: sono creato per il Paradiso. Chi considera soltanto le cose che qui si vedono, facilmente si lascia guadagnare e lusingare da esse: piaceri, beni materiali, stima degli uomini. Chi, invece, considera il gran bene che è Dio e il Paradiso ordina tutta la vita ad esso. Sa offrire, mortificarsi, faticare, compiere i doveri del proprio stato e corrispondere alla divina volontà.