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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - II IntraText CT - Lettura del testo |
(226) LA CRESIMA – III
1.o È chiamata dai SS. Padri il Sacramento della pienezza della grazia. In essa viene accresciuta
la vita spirituale data dal Battesimo: «Sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano abbondantemente» (Jo. 10, 10).
Materia di questo Sacramento è il sacro crisma: cioè olio misto ad un po' di balsamo, consacrato il giovedì santo dal Vescovo.
L'olio ha tre significati: fortezza, candore, abbondanza di grazia.
Fortezza. Con l'olio si ungevano i re, i profeti ed i sacerdoti; ma anche si spalmavano d'olio gli atleti, per le grandi prove. La fortezza occorre per le battaglie contro il demonio e la carne; occorre nel saper soffrire ogni affronto per Gesù Cristo e nel sopportare pazientemente i mali inevitabili della vita. «Patir grandi cose» per la salvezza è proprio dei forti. Gesù Cristo fu fortissimo nel sopportare i dolori della Passione: sempre mansueto e dolce con gli stessi carnefici. Alcuni credono forte solo chi trionfa sull'avversario È più forte chi vince se stesso, di colui che espugna una città.