Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giacomo Alberione, SSP
Brevi meditazioni - II

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

- 89 -


(250)     LA PENITENZA – VII

 

     1.o Il penitente deve essere un docile ed umile figliuolo verso il padre dell'anima sua. Quattro sono gli uffici del confessore: ad essi corrispondono quattro doveri del penitente.

     Il confessore è giudice che deve conoscere l’anima, le disposizioni, i peccati. Il penitente si apra a lui con candore; mostri le sue piaghe, debolezze, desideri, risoluzioni; consideri che, per non cadere inesorabilmente nelle mani del Giudice eterno, deve rimettere la salute dell'anima

 


- 90 -


 

al Suo ministro. Per non vedersi pubblicati i peccati nel giudizio universale è grande fortuna farli conoscere ad un uomo solo, amico, tenuto al segreto più assoluto.

     Nessuno è buon giudice in causa propria.

 

    




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL